Chiesa di San Rocco

Il Santuario di San Rocco fu costruito sul punto più alto di una collina dove sorgeva una Cappella edificata intorno al XVI secolo dedicata al Santo di Montpellier comunemente noto come San Rocco. Su quel colle, si dice che in tempi remoti fosse ubicato un tempio pagano che cambiò nome quando la popolazione, afflitta da pestilenze, cominciò a rivolgersi a San Rocco, protettore degli appestati.

A differenza della regola canonica sulla costruzione delle chiese, l'abside fu orientata ad ovest anziché ad est; per due motivi, in primo luogo per rispettare la posizione della preesistente Cappella, in secondo luogo per esaltare l'aspetto scenografico che scaturiva proprio dal posizionamento frontale della chiesa rispetto alla città quasi a sottolineare l'accoglienza del Santo nei confronti della popolazione a lui devota.

La chiesa è composta da tre navate, una centrale e due laterali e da una quarta trasversale che dà a tutto il Tempio una forma di croce. A destra e a sinistra, della facciata, furono ricavate quattro nicchie in cui dovevano essere collocate altrettante statue con al centro ed in alto quella di San Rocco.

Sotto il pavimento, all'atto della costruzione, fu ricavata una cisterna che raccoglieva l'acqua piovana a cui si poteva attingere sia dall'interno dell'edificio attraverso una botola di cm.20x20 circa, che dall'esterno mediante una porticina, all'epoca, in legno, ora sostituita da una vetrata.

Il campanile a quattro fornici, con altrettante campane di varie dimensioni e suoni è posto proprio sulla perpendicolare della originale sagrestia.

Fin dall'antichità, nei giorni di festa in onore di San Rocco, la Chiesa ed il Santo, erano e sono mete di pellegrini provenienti da tutte le contrade circostanti e anche dai paesi confinanti. La statua del Santo viene portata in solenne processione attraverso le principali strade cittadine, con la devota partecipazione dell'intera cittadinanza e delle autorità civili, religiose, politiche e militari.

Inoltre in passato alla celebrazione del Sacro Rito nei giorni festivi, le donne dovevano prendere posto nelle panche di destra e gli uomini in quelle di sinistra, anche se marito e moglie.